La meta-analisi si prefigge alcuni scopi:
1) quantificare il rischio dell’incidenza di asma in relazione a sovrappeso e obesità infantile;
2) valutare l’effetto della differenza di genere su questa relazione;
Vengono inclusi studi prospettici di coorte, popolazioni pediatriche, nei quali venivano usati, per la misura del sovrappeso e dell’obesità, body mass index (BMI) specifici per età e sesso. L’esito primario è l’incidenza di asma. Inizialmente vengono identificati 1027 ma, alla fine, soltanto 6 studi
rispondono ai criteri di inclusione.
I risultati confermano che I bambini sovrappeso hanno un maggio rischio di sviluppare asma, rispetto ai normopeso (RR 1.19; 95% confidence interval [CI], 1.03–1.37) e che tale andamento è ancora più evidente per l’obesità (RR 2.02; 95% CI, 1.16–3.50).
Viene osservata l’esistenza di una relazione dose-risposta tra BMI elevato e incidenza di asma (P for trend, 0.004) e, soprattutto, che i bambini obesi hanno un rischio significativamente maggiore rispetto alle bambine (RR, boys: 2.47; 95% CI, 1.57–3.87; girls: 1.25; 95% CI, 0.51–3.03).
I meccanismi proposti per spiegare la differenza di genere potrebbero essere legati ai meccanismi polmonari, ai disturbi respiratori nel sonno e alla leptina, ma l’esatto meccanismo non è noto.