Orticaria e angioedema

L’orticaria è una eruzione cutanea caratterizzata da papule leggermente sollevate (pomfi), di colorito roseo, pruriginose e di varie dimensioni che appaiono e scompaiono. Nella maggior parte dei casi  l’orticaria scompare entro pochi giorni o poche settimane (orticaria acuta), per alcune persone può essere  un problema a lungo termine e durare anche molto a lungo.

Per orticaria cronica si intende una eruzione che dura più di sei settimane o che va via, ma si ripetono molto frequentemente frequentemente.

Nella maggior parte dei casi di orticaria non è possibile individuare una causa. In alcuni casi, l’orticaria cronica può  essere correlata a un disturbo autoimmune, soprattutto della tiroide.

A prescindere dalla causa il trattamento con farmaci antistaminici controlla i sintomi nella maggioranza dei casi.

Circa il 40 per cento delle persone con orticaria cronica ha anche angioedema. Segni e sintomi di angioedema sono zone di gonfiore della pelle intorno agli occhi e labbra, mani, piedi, genitali, e all’interno della gola. Il gonfiore alla gola può, sebbene raramente, ostacolare la respirazione e richiede un trattamento di emergenza. L’angioedema non si accompagna a prurito meno di alveari fare, ma può causare senso di tensione, dolore o bruciore.

I sintomi si possono verificare in ogni momento. Essi possono andare e venire senza una causa scatenante apparente. Per alcune persone determinate condizioni come il calore, lo sforzo o lo stress, possono peggiorare i sintomi.

Raramente la causa di fondo di una orticaria cronica può essere una reazione a farmaci, alimenti, additivi alimentari, insetti, parassiti o infezione. Ma nella maggior parte dei casi la causa dell’orticaria cronica non viene identificata, ma è molto improbabile che si tratti di un’allergia a fattori ambientali o sostanze chimiche. Una forma particolare di orticaria cronica è quella scatenata da fattori fisici quali caldo, freddo, pressione, luce solare o altri stimoli ambientali (orticaria da agenti fisici).

L’orticaria non è generalmente pericolosa a parte il fastidio causato dal prurito. In alcuni casi si può associare ad altri sintomi, quali difficoltà respiratoria, malessere generale, diminuzione della pressione sanguigna e vomito: in tali casi bisogna ricorrere ai servizi sanitari di emergenza e informare il proprio medico.